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Percorso formativo - L'archivio domestico Noceti

Regesto tratto da "I De Noceto: l'ascesa di una famiglia fra Lunigiana, Roma e Toscana. Documenti dall'Archivio domestico Noceti di Bagnone e da archivi toscani", a cura di Eliana M. Vecchi, “Giornale Storico della Lunigiana e del territorio Lucense”, Nuova Serie - Anni LII-LIII 2001-2002, La Spezia 2003, p.111. (inserire link)

1475, luglio 23, Pontremoli 

Reg. : BICCHIERAI, n.° 46. 
Ediz. : BICCHIERAI, Cronaca, doc. V, pp. 616; Antonio da Noceto, doc. VI, pp.19-20. 

Il Consiglio generale del borgo, ville e terre di Pontremoli, in seguito a lettera del conte e cavaliere Antonio da Noceto, che si riporta per intero, rinnova a favore di lui e dei suoi figli e successori in perpetuo la concessione già fatta a favore dei di lui fratelli i messeri Pietro e Jacopo, dell'esenzione da ogni onere personale, dazio e gabella per le merci che per uso proprio trarranno fuori dalla terra e distretto di Pontremoli per portarle a Bagnone ed in altro qualunque luogo. Fatto a Pontremoli nella sala grande del palazzo comunale. Testimoni: Marco di Parma, trombetta del Comune di Pontremoli, Tommaso del fi Pietro Belli di Varese e Beltrame di Milano, corrieri del Comune medesimo. Rogato da Geronimo del fu ser Antonio Belmesseri, notaio pubblico, della matricola dl collegio di Pontremoli, deputato alle riformagioni insieme a Ludovico Borborini, dottore di leggi. 

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