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Leggi, editti e ordini del march. Azzo Giacinto di Mulazzo
Registri e rescritti ed editti circa un migliaio di sentenze, numerosi leggi con le quali venivano modificate le norme di diritto comune inscritte negli antichi statuti che non erano più aderenti ai tempi, essi rappresentano l'espressione dell'attività di governo di Azzo Giacinto III iniziata nel 1774, data di presa di possesso del feudo, fino al 1796, quando affida temporaneamente la reggenza del feudo al fratello Luigi.
Esempio di questa attività legislativa, che avrebbe dovuto produrre, secondo la volontà dello stesso, una legge costituzionale, sono i seguenti provvedimenti, che testimoniano la stessa attenzione al cambio amministrativo e giuridico che nei territori contigui toscani stava attuando Pietro Leopoldo.

Tra le diverse disposizioni citiamo:

  • Editto concernente l'osteria
  • Editto di divieto di accendere fuochi nei boschi
  • Editto sull'obbligo di denuncia delle armi da fuoco
  • Legge sulla proibizione di istituire censi senza licenza ai forestieri
  • Legge sul pascolo nei terreni castagnati di Pozzo
  • Leggi sui vigili
  • Legge sulla disabitazione
  • Legge dei contratti dei figli di famiglia
  • Legge sugli estimi
  • Legge per convenire i debitori e modi di procedere
  • Legge sui pignoramenti
  • Legge sulle fabbriche sul fiume Magra
  • Legge sul modo di ricevere i testamenti
  • Legge sui pascoli
  • Legge sulle ferie dei tribunali
  • Legge sui legati perpetui
  • Leggi sull'uso delle armi
  • Legge sull'istituzione dell'archivio pubblico
  • Legge per la costruzione delle more sul fiume Magra
  • Legge sull'elezione dei parroci
  • Sentenze per esenzione della comunità di Castevoli dalle pubbliche gabelle di Mulazzo e Parana